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LinkedIn: il social selling è un’ottima base di partenza, ma non basta

LinkedIn: il social selling è un’ottima base di partenza, ma non basta 1873 1045 AlbertoFalchi

Il social selling è diventato una componente fondamentale delle strategie di vendita nel contesto aziendale moderno. Attraverso l’utilizzo delle piattaforme social, professionisti e aziende possono connettersi con i potenziali clienti per costruire relazioni di fiducia e promuovere prodotti e servizi in modo mirato ed efficace. All’interno di questo contesto, LinkedIn emerge come una delle piattaforme di social selling più valide e potenti anche se, come vedremo, è utile usare anche altri strumenti per sviluppare una sana e robusta strategia di social selling.

Cos’è il social selling?

Il social selling è una tecnica di generazione di lead in cui i venditori interagiscono direttamente con i loro potenziali clienti sui social media. È un metodo strategico per utilizzare le informazioni disponibili sul social per costruire relazioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di vendita. In questo contesto, LinkedIn risulta essere la piattaforma perfetta per il social selling, ma attenzione: fare affidamento solo su LinkedIn potrebbe non essere sufficiente.

LinkedIn e social selling sono un’accoppiata vincente. Il social di Microsoft è ideale per il social selling, specialmente grazie alla sua rete professionale che collega milioni di professionisti in tutto il mondo, e può potenzialmente farti interagire con un pubblico proveniente da tutto il mondo. Inoltre, grazie a una serie di strumenti e funzionalità di ricerca, LinkedIn può aiutarti a costruire relazioni professionali con i tuoi potenziali clienti. Ad esempio, puoi utilizzare la funzione di ricerca avanzata per filtrare i risultati in base a criteri specifici, come la posizione geografica, l’industria o il ruolo lavorativo. Inoltre, con le funzionalità di messaggistica e di pubblicazione di contenuti, puoi interagire con la tua rete di contatti e condividere informazioni rilevanti per il tuo business. Un aspetto importante di LinkedIn per il social selling è l’importanza del profilo professionale dettagliato. Un profilo ben curato può aiutarti a costruire la tua credibilità e a dimostrare la tua competenza ai potenziali clienti o datori di lavoro. Inoltre, un profilo dettagliato può fornire ai potenziali clienti informazioni cruciali sui tuoi prodotti e sui tuoi servizi. Risulta evidente, quindi, che un networking attivo su LinkedIn sia di fondamentale importanza per il successo della tua strategia di social selling. Impegnandoti a costruire con costanza e dedizione una solida rete di contatti potrai aumentare le tue possibilità di successo. Nello specifico la tua attività di networking potrebbe essere l’invio mirato di richieste di collegamento, la partecipazione a gruppi di discussione pertinenti con la tua attività, la condivisione di contenuti interessanti per il tuo business, l’interazione attiva sia con i tuoi follower sia con gli altri professionisti facenti parte della tua rete. Attraverso l’interazione potrai dimostrare la tua competenza e stabilire un rapporto di fiducia che sarà la base per generare nuove opportunità di business. Ad esempio, potresti utilizzare LinkedIn per trovare potenziali clienti che lavorano in un’industria specifica o che hanno un ruolo lavorativo specifico e, una volta individuati, potresti interagire con loro condividendo contenuti rilevanti, mostrando conoscenza dei loro problemi professionali e offrendo di conseguenza le tue soluzioni. In questo modo avrai la possibilità di stabilire una relazione di fiducia capace di stimolare collaborazioni gratificanti per entrambi.

Le sfide del social selling

Linkedin Social Selling sfide

Nonostante i numerosi vantaggi del social selling, ci sono però alcune situazioni sfidanti che dovresti considerare. In primo luogo, il social selling richiede impegno: significa che dovrai investire tempo ed energie sul social se vorrai interagire con i tuoi potenziali clienti. Come per la stragrande maggioranza delle attività che puoi svolgere su LinkedIn, il tuo punto di partenza sarà quello di individuare il tuo campo d’azione restringendo le possibili connessioni solo a quei contatti che potranno effettivamente darti un vantaggio quando li avrai aggiunti alla tua rete. In secondo luogo, il social selling su LinkedIn può essere limitato dalla natura della piattaforma stessa. Ad esempio, LinkedIn si concentra principalmente sul networking e sulle opportunità di carriera: ciò significa che potrebbe non essere il social ideale per raggiungere alcuni tipi di potenziali clienti o per promuovere alcuni tipi di prodotti o servizi. Questo è valido specialmente se il tuo settore di attività è esclusivamente il B2C: in questo caso è verosimile che i tuoi clienti ideali prediligano altre piattaforme per la ricerca di prodotti o servizi in grado di soddisfare le loro esigenze.

Oltre a LinkedIn. Il social selling su LinkedIn potrebbe non essere sufficiente per raggiungere i risultati desiderati. In alcune situazioni particolari, potrebbe essere necessario integrare il social selling su LinkedIn con altre strategie di vendita, come ad esempio le cosiddette “chiamate a freddo”, l’email marketing o la pubblicità su altri canali di comunicazione. L’utilizzo di strumenti e approcci complementari, quindi, può potenziare l’efficacia complessiva del social selling. Anche utilizzare strumenti di analisi dei dati per monitorare l’efficacia delle tue campagne di social selling potrebbe semplificare grandemente il processo di generazione di lead e aumentare di conseguenza l’efficienza delle tue attività di vendita.

Approfondisci l’argomento

Il social selling su LinkedIn non è un argomento esauribile in poche parole, né è possibile padroneggiarlo con maestria seguendo pochi semplici passi. L’ideale, per migliorare ulteriormente le tue competenze sull’argomento, è prendere in considerazione una serie di risorse aggiuntive, come ad esempio seguire un corso online che offra formazione sia sul social selling sia su come utilizzare LinkedIn per questo scopo. Ci sono, inoltre, molti gruppi di discussione e molte comunità online dedicate al social selling e al suo utilizzo su LinkedIn: partecipare a questi gruppi potrà offrirti l’opportunità di scambiare idee con altri professionisti e imparare direttamente dalle esperienze altrui. Infine, è importante che continui a esplorare con costanza tutte le altre varie forme di informazione per sviluppare le tue capacità nel social selling. Leggere blog sull’argomento, partecipare a conferenze e seguire seminari di marketing saranno la tua garanzia per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità riguardanti il social selling.

La gamification di LinkedIn: ecco come il social per professionisti stimola l’engagement

La gamification di LinkedIn: ecco come il social per professionisti stimola l’engagement 700 467 AlbertoFalchi

Negli ultimi anni, la gamification ha guadagnato sempre più popolarità come strategia efficace per aumentare l’engagement degli utenti e migliorare l’esperienza in diverse piattaforme online, compresi i social media per professionisti come LinkedIn.

Mutuando elementi della teoria dei giochi e utilizzandoli in contesti non ludici, LinkedIn ha saputo sfruttare la gamification in modo davvero efficace. Tieni presente che la gamification non è un “gioco” come comunemente inteso: è possibile, infattim che tu stia già provando in modo inconsapevole gli effetti della gamification su LinkedIn senza accorgertene, perché la sua forza sta proprio nel riuscire a stimolare le reazioni psicologiche che si attiverebbero normalmente quando stai giocando, senza però farti entrare consciamente nella modalità di “giocatore”. Ma quindi LinkedIn esattamente, in che modo impiega la gamification all’interno della piattaforma? Ecco di seguito qualche esempio di applicazione che magari già conosci, ma che non avevi ancora collegato alla gamification su LinkedIn.

Punteggio di Social Selling

Il social selling è una tecnica di vendita che sfrutta i social network per raggiungere i propri clienti e interagire con loro in modo più efficace. LinkedIn a riguardo, offre un punteggio di Social Selling agli utenti basato su diverse metriche, come la qualità delle connessioni, l’attività di condivisione e l’interazione con i contenuti. Questo punteggio fornisce un feedback tangibile sull’effettiva capacità dell’utente di utilizzare LinkedIn come strumento di social selling efficace.

Linkedin Social Selling Index

Gli utenti, quindi, sono spronati a migliorare il proprio Social Selling Index (SSI) anche grazie allo stimolo psicologico determinato dalle variazioni percentuali, rispetto alla settimana precedente, visibili nella pagina dedicata al Social Selling Index.

Il punteggio SSI tiene conto di quattro elementi principali:

1.           La creazione del brand professionale

2.           Saper trovare le persone giuste

3.           Integrare con informazioni rilevanti

4.           Costruire rapporti

Con questo sistema di gamification su LinkedIn, viene incentivata la partecipazione attiva alla piattaforma, condividendo contenuti di valore e interagendo con gli altri utenti.

Endorsment e referenze

Un altro esempio di gamification è rappresentato dal sistema di endorsement di LinkedIn. Gli utenti possono “approvare” le competenze dei propri contatti, guadagnando punti e aumentando il proprio livello di “influenza” sulla piattaforma. Dopo aver aggiunto le tue competenze al profilo, queste possono essere convalidate dai tuoi collegamenti di primo grado: quando uno di questi conferma una o più tue competenze, contribuisce dare peso e rilevanza al tuo profilo facendo aumentare automaticamente le probabilità che tu possa essere trovato proprio grazie alle competenze che ti sono state confermate.

Creator mode

Linkedin Creator Mode

L’introduzione da parte di LinkedIn della funzione “Creator Mode” ovvero la “Modalità di creazione dei contenuti” ti permette di creare contenuti con maggior facilità e ti consente di aumentarne la visibilità sulla piattaforma. Quando attivi la modalità Creator, il tuo profilo viene ottimizzato per mettere in evidenza i tuoi contenuti incoraggiando al tempo stesso gli altri utenti a seguirti. Ad esempio, il pulsante “Connetti” viene sostituito dal pulsante “Segui” e i tuoi post vengono visualizzati nella parte superiore del tuo profilo. Inoltre, se soddisfi tutti i criteri, potrai avere l’accesso agli strumenti per la creazione di ulteriori contenuti come LinkedIn Live e Newsletter. I criteri necessari per accedervi includono, una base di pubblico di oltre 150 follower o connessioni, condivisioni recenti su LinkedIn di qualsiasi tipo di contenuto originale e una buona reputazione, ovviamente, sempre su LinkedIn. Questa modifica del profilo operata dalla Creator Mode e i requisiti necessari per poter accedere agli altri contenuti su LinkedIn, si integrano perfettamente nelle dinamiche di gamification inerenti il superamento delle sfide e il raggiungimento dei livelli successivi.

Sfide di apprendimento

Linkedin Learning

LinkedIn offre anche sfide di apprendimento, che sono attività e obiettivi specifici che gli utenti possono completare per migliorare le proprie competenze professionali all’interno di LinkedIn Learning. Ad esempio, un utente potrebbe essere sfidato a completare un corso di formazione su una determinata area o potrebbe essere sfidato a ottenere un certo numero di endorsement per una competenza specifica. Una volta che l’utente avesse superato con successo la sfida, riceverebbe una ricompensa, come un badge o una menzione di riconoscimento sul proprio profilo. Questo tipo di gamification promuove attivamente l’apprendimento continuo e l’acquisizione di nuove competenze tra gli utenti di LinkedIn.

Profilo completato al 100%

Uno dei primi esempi di gamification su LinkedIn è rappresentato dal sistema di progressione del profilo. Man mano che gli utenti compilano sezioni del loro profilo, come l’istruzione e le esperienze lavorative, la barra di progresso si riempie. Sotto la barra, inoltre, ci sono sempre dei consigli che suggeriscono quali sono le azioni da intraprendere per migliorare l’efficacia del tuo profilo. Gli utenti possono completare il proprio profilo al 100% e guadagnare un badge che attesti il loro livello di completezza. In questo modo, LinkedIn incentiva gli utenti a fornire informazioni dettagliate sul proprio profilo e a utilizzare la piattaforma in modo più completo. Sfruttando la gamification, LinkedIn è riuscito a migliorare del 20% il tasso di completamento del profilo. Questa meccanica di gioco sfrutta il desiderio innato degli utenti di raggiungere obiettivi e di essere premiati per il loro impegno. Completare il proprio profilo offre vantaggi in termini di maggiore visibilità e una valutazione più elevata da parte degli algoritmi di ricerca di LinkedIn.

Badge di esperto

Tramite la funzionalità “Valutazione delle competenze” LinkedIn ti offre la possibilità di mettere in risalto la tua conoscenza in determinati ambiti professionali tramite lo svolgimento di test specifici. Una serie di domande a tempo cui dare risposta in un’unica sessione, mira a verificare la tua competenza nel settore scelto: se superi il test, LinkedIn ti assegnerà un badge di esperto che sarà visualizzato sul tuo profilo, in modo da avere un riconoscimento immediatamente visibile per tutti colori che vorranno sapere qualcosa in più su di te e sulla tua preparazione professionale.

Come vedi, la gamification su LinkedIn è stata integrata all’interno di diversi ambienti e con diverse funzionalità, il tutto in maniera abbastanza semplice e sottile, proprio come vogliono i principi della teoria dei giochi su cui si basa. Nello specifico abbiamo visto che gli scopi della gamification su LinkedIn sono quelli di migliorare l’esperienza degli utenti, promuovere l’attività sulla piattaforma, aumentare l’engagement e incentivare l’apprendimento continuo, in modo da costruire una comunità di professionisti sempre più capace e desiderosa di migliorarsi, sia attraverso la collaborazione, sia attraverso un sano e costruttivo confronto professionale.