Case Study

Employer branding fatto bene: il caso Microsoft

Employer branding fatto bene: il caso Microsoft 1920 1080 AlbertoFalchi

In un mercato altamente competitivo, le aziende si stanno concentrando sempre più sulla creazione di un ambiente positivo e gratificante per i propri dipendenti, in modo da creare, come datore di lavoro, un’immagine positiva e di successo, al fine di attirare le migliori risorse umane disponibili. Ma come farlo? Fra gli esempi di strategie employer branding di successo adottato da alcune delle principali aziende del settore tech spicca il caso Microsoft.

Il caso Microsoft: tutto parte dalla mission

Microsoft, che ha acquisito LinkedIn per 26 miliardi di dollari nel 2016, è oggi una delle aziende più importanti  a livello mondiale, con un fatturato annuo, nel 2022, di oltre 52 miliardi di dollari. La sua dimensione però non è l’unico fattore a farne una delle aziende più attraenti al mondo per i dipendenti: la strategia di employer branding attuata da Microsoft è stata fondamentale per la crescita e il successo dell’azienda stessa e rappresenta un interessante case study per conoscere da vicino le tecniche applicate dall’azienda.

La storia di successo di Microsoft inizia con la sua mission: “empower every person and every organization on the planet to achieve more” che si può tradurre come “consentire a ogni persona e a ogni organizzazione del pianeta di ottenere di più”. Questo motto è stato coerentemente applicato anche all’interno della strategia di employer branding. Microsoft si è impegnata infatti a creare un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato, in cui ogni dipendente abbia la possibilità di crescere professionalmente e di esprimere il suo potenziale.

La cultura dell’innovazione è uno dei pilastri su cui si fonda la stratgia di employer branding sviluppata da Microsoft. Promuovendo l’innovazione in tutti gli aspetti del lavoro e incoraggiando i dipendenti a pensare fuori dagli schemi, Microsoft è arrivata a sviluppare progetti in grado di aumentare la sua appetibilità come posto in cui andare a lavorare. Un esempio concreto è il Microsoft Garage Hackathon, un programma incentrato sull’innovazione che coinvolge dipendenti da tutto il mondo, con lo scopo di favorire l’ideazione di nuove soluzioni e prodotti innovativi. L’obiettivo principale dell’hackathon è quello di trovare “la prossima cosa di cui non si potrà più fare a meno“.  In sostanza lo scopo è attrarre persone appassionate di tecnologia che vogliono fare la differenza, curiose e desiderose di imparare attraverso l’esperienza pratica, indipendentemente dal successo o dal fallimento. Dal punto di vista della strategia di employer branding, gli obiettivi del Garage sono la promozione di una mentalità di crescita, l’attenzione verso il cliente, la diversità, l’unità aziendale e la voglia di fare la differenza. Il Garage, oltra a offrire spazi per la creazione di progetti e per la sperimentazione tecnologica, organizza eventi, workshop e hackathon per i dipendenti di Microsoft sparsi in tutto il mondo. Il Garage coinvolge più di 70.000 persone e offre l’opportunità di creare team specializzati  per portare avanti le idee più innovative. La valutazione dei singoli progetti è basata sul loro potenziale di brevetto, di fattibilità e di allineamento agli obiettivi aziendali.

Sul podio mondiale

Anche per questo, Microsoft è stata riconosciuta, a livello globale, come una delle migliori aziende in cui lavorare. Nel 2023, infatti, si è classificata al terzo posto nell’annuale lista delle “World’s Most Admired Companies” stilata dalla rivista americana Fortune.

Questa politica di innovazione, ha portato Microsoft a investire costantemente nella formazione e nello sviluppo dei dipendenti, per consentire loro di crescere professionalmente in modo significativo. Il lavoro fatto, in termini di attrattiva da parte dei potenziali dipendenti, ha indubbiamente dato i suoi frutti: la strategia di employer branding di Microsoft si è dimostrata essere altamente efficace e ha creato un’immagine positiva come datore di lavoro attraente e di successo.

La presenza online

Secondo il vice presidente corporativo Chuck Edward, il successo di Microsoft è dovuto alla capacità dell’azienda di combinare l’energia tipica di una startup, con la possibilità di portare idee e innovazioni sul palcoscenico globale, caratteristica propria delle aziende multinazionali. Secondo Edward, il segreto sta sia nel riuscire a mantenere un’affermata competitività, sia nel riuscire a portare avanti costantemente la ricerca e l’innovazione.

Per il CEO di Microsoft, Satya Nadella, un elemento chiave del successo aziendale è da cercare nell’applicazione della filosofia del “mobile-first and cloud-first world” in tutti i suoi settori, compreso l’employer branding. Un fattore fondamentale nella strategia attuata da Microsoft è proprio la marcata presenza online dell’azienda. Grazie all’utilizzo dei social media, dei blog e di tutti gli altri canali online a disposizione, Microsoft è riuscita a creare un sistema potente ed efficace per dare informazioni sulle opportunità e sui vantaggi offerti a tutti i dipendenti.

La persona è al centro di tutto

Anche in questo caso, quindi, la centralità dell’individuo e la creazione di una forte cultura aziendale, si sono concretizzate in azioni che sono state in grado di trasformare Microsoft in un’azienda capace di attrarre i migliori talenti del settore presenti sul mercato.

Per rendere ancora più umano il processo di conoscenza e trasparenza dell’azienda per i potenziali dipendenti, Microsoft ha creato anche un portale dedicato ai dipendenti, chiamato Microsoft Life, il cui scopo è ben rappresentato dalle parole che troviamo in prima pagina “We’re the #PeopleOfMicrosoft—employees representing communities and cultures of the world, coming together to help others achieve more. That’s our Microsoft Life, and these are our stories” (“Siamo #PeopleOfMicrosoft, dipendenti che rappresentano le comunità e le culture del mondo che si uniscono per aiutare gli altri a ottenere di più. Questa è la nostra “Microsoft Life” e queste sono le nostre storie”). Il portale fornisce informazioni su tutti gli aspetti della vita aziendale, dalla formazione alla salute, e lo fa in maniera coerente con la strategia di employer branding, ovvero tramite il racconto diretto dei suoi dipendenti.

Perfettamente in linea con tutta la politica aziendale, Microsoft si impegna a fornire ai propri dipendenti una vasta gamma di benefici e opportunità, tra cui un’ampia scelta di piani di assicurazione sanitaria, programmi di sviluppo professionale, formazione continua e ultimo, ma non per merito, un generoso piano di congedo parentale.

Microsoft fornisce un ottimo esempio di quanto sia importante un’efficace strategia di employer branding, specialmente per le aziende seriamente intenzionate a investire risorse in questo settore. Grazie alla sua politica basata sul valore dei propri dipendenti, sulla presenza online e sulla responsabilità sociale, Microsoft è riuscita a migliorare la propria reputazione come datore di lavoro e a diventare, a livello globale, una delle migliori aziende in cui lavorare.