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Incrementa l’engagement con l’employee advocacy

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Engagement è una parola che sentiamo spesso nel mondo del marketing e, in generale, della comunicazione: ma che cosa significa esattamente e perché è così importante per la tua azienda? In questo articolo, vedremo cos’è l’engagement e come si può aumentare con una strategia innovativa, l’employee advocacy.

Il coinvolgimento

L’engagement è una parola inglese che ha diversi significati, anche concettualmente contrastanti fra di loro: ad esempio può voler dire “fidanzamento” ma anche “scontro” inteso come battaglia, oppure “appuntamento”, “reclutamento”, “impegno”. L’accezione però con cui viene comunemente tradotto nel mondo del marketing è quella di “coinvolgimento”. Dal punto di vista strettamente commerciale, l’engagement è un concetto che esprime l’interesse e la motivazione che i dipendenti di un’azienda provano verso il loro lavoro, la loro organizzazione, i loro colleghi e i loro clienti.

Employee Advocacy

L’engagement aziendale è un concetto importante perché influisce sulle performance, sul benessere e sulla fidelizzazione dei tuoi dipendenti. Numerose ricerche hanno dimostrato che i dipendenti con un alto livello di engagement sono più produttivi, collaborativi e soddisfatti di quelli con un basso livello di coinvolgimento. Uno studio di Gallup, società americana di analisi e consulenza aziendale, ha scoperto che le aziende con un alto livello di engagement dei dipendenti hanno una maggiore produttività, redditività e fidelizzazione dei clienti. È possibile sia creare sia aumentare l’engagement aziendale tramite strategie mirate che tengano conto delle caratteristiche, dei bisogni e delle aspettative dei dipendenti. Una di queste, forse la più importante, è la creazione di una visione condivisa, capace di ispirare e orientare i dipendenti verso un obiettivo comune e di valore per tutti: un esempio di engagement lavorativo è quello di Google, il gigante della tecnologia, che ha creato un ambiente lavorativo stimolante, flessibile e divertente. I dipendenti di Google hanno la possibilità di lavorare su progetti innovativi, di scegliere i loro orari e i loro spazi e di dedicare il 20% del loro tempo a progetti personali.

L’appoggio dei dipendenti

“Employee” significa “dipendente”, ovvero una persona che lavora per un’azienda o un’organizzazione in cambio di una retribuzione, mentre “advocacy” significa “promozione”, “patrocinio”, “appoggio” ovvero l’azione di sostenere una causa, un’idea, un’opinione o un’organizzazione. Quando si parla di “employee advocacy”, quindi, si intende la promozione di un’azienda o di un marchio da parte dei suoi dipendenti: è una strategia di comunicazione che sfrutta il potenziale dei dipendenti come portavoce, testimonial e influencer dell’azienda.

Rendere più semplice la condivisione dei contenuti, per i dipendenti, è il punto di partenza per aumentare il coinvolgimento perché, in media, le loro reti hanno 10 volte più connessioni rispetto a quelle di un’azienda e le persone si fidano di più delle informazioni aziendali condivise da un dipendente rispetto a quelle condivise dall’amministratore delegato.

Le analisi e gli studi fatti da LinkedIn lo confermano: il click-through rate (CTR) su un contenuto è due volte più alto se condiviso da un dipendente rispetto a quando viene condiviso dalla società stessa. L’employee advocacy su LinkedIn ti consente di ottenere enormi vantaggi sia per la tua impresa sia per i tuoi dipendenti perché li aiuta a costruire la loro reputazione professionale, ad ampliare le connessioni e ad accrescere il senso di appartenenza aziendale che favorisce la collaborazione e la produttività. Tieni presente che l’employee advocacy è anche un potente strumento di “employer branding”, ovvero la capacità di attrarre e trattenere i migliori professionisti del settore: i dipendenti sono i migliori testimonial dell’azienda intesa come luogo di lavoro e quindi possono influenzare positivamente le decisioni dei potenziali candidati. L’employee advocacy è anche un ottimo strumento di social selling, ovvero quella capacità di usare i social media per trovare e coltivare le relazioni con i potenziali clienti e collaboratori.

Le strategie

Employee Advocacy

I tuoi dipendenti possono usare i loro profili LinkedIn per condividere informazioni, consigli e storie di successo capaci di dimostrare il valore della tua azienda e dei tuoi prodotti o servizi. Tra i vari social media, LinkedIn è indubbiamente la piattaforma più adatta per implementare una strategia di employee advocacy, perché offre l’opportunità di raggiungere e coinvolgere un pubblico qualificato e interessato a temi legati al lavoro, al business e alla carriera.

Per creare una strategia di employee advocacy efficace, è bene che tu segua alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, è importante che tu stabilisca quali sono i risultati che vuoi ottenere: che sia aumentare il traffico sul sito web, le vendite, la brand awareness o altro è importante che tu stabilisca il tuo scopo in modo da poter misurare le metriche adeguate che potrai scegliere valutando caso per caso (come il numero di impression, click, lead, follower, ecc.).

Esistono diverse strategie di employee advocacy su LinkedIn a seconda degli obiettivi che vuoi raggiungere. Un metodo semplice e facilmente realizzabile consiste nella condivisione. I tuoi dipendenti potrebbero, ad esempio, condividere un post creato per il lancio di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio: in questo modo, sfruttando la rete dei tuoi collaboratori, potresti raggiungere un pubblico sicuramente più ampio rispetto a quello che segue effettivamente la tua pagina aziendale LinkedIn. Allo stesso modo i tuoi dipendenti potrebbero condividere quei contenuti che offrono informazioni, consigli, spunti e risorse utili al pubblico: questo tipo di employee advocacy serve a dimostrare il valore e l’autorevolezza della tua azienda fornendo informazioni importanti sui temi legati al tuo settore professionale.

Per questo genere di attività LinkedIn offre diversi strumenti per facilitare e ottimizzare l’employee advocacy. Uno dei più importanti è proprio la tua pagina aziendale: questa è la tua vetrina perché ti permette di condividere contenuti, notizie, eventi e opportunità di lavoro sia con il pubblico sia con i colleghi. Inoltre, con la funzione “consiglia ai dipendenti”, presente nella tua pagina aziendale, ti consente di suggerire ai tuoi collaboratori, contenuti da condividere sui loro profili personali. Questa funzione quindi ti permette di amplificare la portata e l’engagement dei contenuti aziendali, coinvolgendo i dipendenti in modo semplice e veloce. Un altro strumento molto importante è LinkedIn Elevate, una piattaforma dedicata proprio all’employee advocacy che permette di suggerire, condividere e misurare i contenuti dei dipendenti su LinkedIn e su altri social media. LinkedIn Elevate offre diversi vantaggi, come la possibilità di scegliere i contenuti più rilevanti, programmare la condivisione dei post e monitorare le performance di questi.

È essenziale, infine, monitorare costantemente i risultati della strategia di employee advocacy e analizzare i dati raccolti: in questo modo, potrai valutare le performance, individuare i punti di forza e di debolezza, e apportare le modifiche necessarie per migliorare l’efficacia e l’efficienza del programma.

L’employee advocacy è una strategia che richiede impegno, pianificazione e collaborazione, ma che può portare grandi benefici per l’azienda e per i dipendenti. Si tratta di una modalità di comunicazione innovativa e autentica, che sfrutta il potere dei social media e la forza delle persone per creare una relazione di fiducia e di valore con il pubblico. In un mondo sempre più digitale e competitivo, l’employee advocacy può essere un grande vantaggio competitivo per le aziende che vogliono aumentare il loro engagement e la loro reputazione.

LinkedIn aziendale: 10 regole per farlo funzionare davvero

LinkedIn aziendale: 10 regole per farlo funzionare davvero 1920 1920 AlbertoFalchi

Benché un profilo personale su LinkedIn sia fondamentale da un punto di vista professionale, avere una pagina dedicata alla tua azienda è diventato essenziale. La ragione è semplice: LinkedIn rappresenta un canale di inestimabile valore per interagire con un pubblico altamente specializzato. LinkedIn è il luogo in cui puoi farti conoscere dai professionisti del tuo settore e portarti di conseguenza a un aumento significativo del fatturato. A differenza di altri social media, la pagina LinkedIn aziendale assume un’importanza ancora maggiore specialmente se il tuo business è orientato al B2B. 

Se vuoi scoprire come sfruttare al meglio LinkedIn per la tua azienda, continua a leggere questo articolo, perché esamineremo le 10 regole per farlo funzionare davvero.

1. Crea un profilo aziendale completo per attirare l’attenzione dei potenziali clienti e collaboratori

LinkedIn è una piattaforma potente per le aziende, ma solo se hai un profilo aziendale efficace. La prima regola per far funzionare davvero la tua pagina è ottimizzarla al massimo. Il profilo aziendale è la tua vetrina online, quindi assicurati che sia completo e fornisca tutte le informazioni chiave sulla tua azienda. Verifica che includa una descrizione dettagliata dei tuoi servizi o prodotti, della tua storia aziendale e, naturalmente, che il tuo logo e i tuoi dati di contatto siano completi. LinkedIn offre anche la possibilità di aggiungere collegamenti alle tue pagine web e ai tuoi profili sui social media, pertanto sfrutta questa opportunità per indirizzare i visitatori verso tutte le tue risorse online.  

2. Definisci la tua brand identity – Assicurati che il tuo profilo rispecchi la tua identità aziendale, i valori e la cultura aziendale

La tua brand identity è l’essenza della tua azienda, i suoi valori e la sua cultura. Non è sufficiente mostrare il tuo logo: assicurati che il tuo profilo LinkedIn aziendale rifletta accuratamente chi sei. Sotto il nome della tua azienda, c’è spazio per uno slogan, utilizzalo quindi per comunicare in modo chiaro ciò che fai o ciò che rappresenti. Fornisci una breve descrizione della tua azienda, spiega cosa fai, chi sono i tuoi clienti ideali e quali sono i tuoi valori fondamentali. Usa un linguaggio chiaro, accattivante e sempre professionale. Puoi anche condividere storie e aggiornamenti: usa questa funzionalità per raccontare la storia della tua azienda e condividere i tuoi successi. Se la tua azienda ha ricevuto premi o riconoscimenti, assicurati di elencarli sul profilo perché contribuirà a costruire la tua reputazione e la fiducia dei potenziali clienti. Invita anche i membri del tuo team a collegarsi al profilo aziendale. Una forte brand identity su LinkedIn ti aiuterà a distinguerti dalla concorrenza.

3. Contenuti di Qualità – Condividi contenuti di valore, come articoli, post e video, per coinvolgere il tuo pubblico e dimostrare la tua competenza

LinkedIn in azienda

Creare contenuti di alta qualità è essenziale per il successo del tuo profilo LinkedIn aziendale, ma fai attenzione: non si tratta solo di fare autopromozione ma si tratta soprattutto di offrire valore al tuo pubblico. LinkedIn è molto più di una semplice bacheca di lavoro. È una piattaforma di networking e marketing incredibilmente potente se utilizzata correttamente. Una delle chiavi per far funzionare davvero il tuo profilo aziendale su LinkedIn è creare contenuti di valore perché gli utenti di LinkedIn sono alla ricerca di informazioni pertinenti e interessanti. 

Prima di iniziare a pubblicare pianifica con cura i tuoi contenuti. Prenditi del tempo per definire gli argomenti, le tipologie di contenuto e i messaggi chiave che desideri condividere nei prossimi mesi. Stabilisci una frequenza di pubblicazione coerente: ad esempio, potresti pianificare di pubblicare 2-3 volte a settimana, questo ti aiuterà a mantenere il tuo pubblico coinvolto senza sovraccaricarti di lavoro. Non è necessario creare tutti i contenuti da zero, condividi articoli, case study o altre notizie pertinenti del tuo settore. L’obiettivo è diventare una risorsa affidabile per il tuo pubblico. 

4. Sfrutta la potenza delle LinkedIn Newsletter

Linkedin newsletter

Una delle caratteristiche spesso trascurate di LinkedIn è la possibilità di creare newsletter. Questo strumento ti consente di raggiungere direttamente le connessioni e i follower nel loro feed, offrendo contenuti rilevanti e aggiornamenti dalla tua azienda. Come per i tuoi post, assicurati che i contenuti della tua newsletter siano di valore per il tuo pubblico: questi possono includere aggiornamenti sull’azienda, articoli di settore, consigli professionali o qualsiasi altra informazione che possa interessare al tuo pubblico. Stabilisci una frequenza di invio regolare per le tue newsletter. Potresti decidere di inviarle mensilmente, trimestralmente o in base a un altro calendario che funziona per la tua azienda. La coerenza è fondamentale per mantenere l’attenzione del pubblico: che si tratti di invogliare i lettori a visitare il tuo sito web, registrarsi per un webinar o contattarti direttamente, assicurati che ci siano tutte le informazioni necessarie per far arrivare il messaggio forte e chiaro. Utilizza le analisi di LinkedIn per tracciare le prestazioni delle tue newsletter, monitora il tasso di apertura, il tasso di clic e le altre metriche rilevanti. Questi dati ti aiuteranno a comprendere cosa funziona meglio e a ottimizzare il tuo approccio. Le newsletter sono un modo potente per mantenere il tuo pubblico informato e coinvolto direttamente all’interno di LinkedIn. 

5. Coinvolgi i tuoi dipendenti con la gamification

Non dimentichiamoci dell’elemento umano nella tua strategia LinkedIn. Coinvolgere i tuoi dipendenti è fondamentale per il successo della tua pagina aziendale. Ecco dove entra in gioco la gamification ovvero, semplificando il concetto, l’approccio che trasforma le normali attività  in sfide divertenti e coinvolgenti. Creare una cultura aziendale in cui i dipendenti siano motivati a interagire con la pagina aziendale LinkedIn può portare a risultati sorprendenti: coinvolgere i tuoi dipendenti non solo aumenterà la visibilità della tua azienda, ma creerà anche un senso di appartenenza interna al tuo team. Questo si traduce in una migliore collaborazione e in migliori risultati aziendali: la gamification  incoraggia i tuoi dipendenti a partecipare attivamente alla promozione del tuo brand su LinkedIn. Se vuoi scoprire di più sulla gamification dai un’occhiata a questo articolo.

6. Segmenta il Tuo Pubblico – Utilizza le funzionalità di segmentazione di LinkedIn per raggiungere il pubblico giusto con il tuo messaggio

Prima di tutto, identifica i diversi segmenti del tuo pubblico di riferimento: questi possono includere clienti attuali, clienti potenziali, partner commerciali, candidati per le assunzioni e molto altro. La chiave è suddividere il tuo pubblico in gruppi omogenei. La piattaforma offre strumenti di segmentazione avanzati che consentono di definire con precisione a chi sono destinati i tuoi messaggi. Puoi segmentare in base a criteri come posizione lavorativa, settore, posizione geografica e altro ancora. Una volta definiti i tuoi segmenti, crea contenuti mirati per ciascuno di essi. Ad esempio, potresti condividere contenuti incentrati sulle esigenze e gli interessi di un gruppo specifico. Quando invii messaggi o pubblichi contenuti, personalizzali per il segmento cui ti rivolgi: la segmentazione del pubblico ti consente di consegnare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. 

7. Pubblicità a pagamento: investi in campagne pubblicitarie mirate per ampliare la tua visibilità

Se vuoi accelerare la crescita della tua presenza su LinkedIn e raggiungere un pubblico più ampio e mirato, dovresti considerare seriamente l’utilizzo della pubblicità a pagamento. Prima di avviare una campagna pubblicitaria, stabilisci gli obiettivi: vuoi aumentare il numero di seguaci? Generare lead qualificati? Promuovere un evento? La tua strategia dipenderà dagli obiettivi che hai stabilito.  Assicurati di indirizzare gli annunci alle persone giuste perché appaiono direttamente nel feed degli utenti e possono aumentare notevolmente la visibilità dei tuoi contenuti. Gli annunci su LinkedIn devono essere accattivanti e rilevanti per il tuo pubblico. Utilizza immagini di alta qualità e scrivi testi persuasivi. Includi sempre una call-to-action che suggerisca agli utenti cosa fare dopo aver visto l’annuncio. Decidi bene quanto sei disposto a spendere: inizia con un budget che ritieni adeguato e monitora i risultati. Ricorda che LinkedIn fornisce anche strumenti di analisi dettagliati per le tue campagne pubblicitarie per valutare le prestazioni degli annunci. Usa questa opzione per promuovere articoli, video o aggiornamenti rilevanti. Puoi indirizzare gli utenti verso una pagina di destinazione specifica, effettuare test A/B e scoprire quali annunci funzionano meglio. Come vedi le possibilità sono molte e investire un budget adeguato nella pubblicità potrebbe ripagarti molto velocemente.

8. Sii costante: pianifica una strategia a lungo termine per ottenere risultati duraturi

LinkedIn è una piattaforma in cui la costanza è fondamentale. Una delle chiavi per la costanza è avere un piano editoriale ben strutturato: definisci cosa pubblicherai, quando lo farai e a chi ti rivolgerai. Mantieni una lista di argomenti e idee di contenuto per non rimanere mai senza materiale. Non devi pubblicare ogni giorno, è più importante stabilire un ritmo sostenibile per te. Ad esempio, potresti pianificare di pubblicare due o tre volte a settimana: è meglio pubblicare poco ma essere certo che ogni post offra valore al tuo pubblico. La costanza non riguarda solo la pubblicazione, ma anche l’interazione con la tua rete. Dedica del tempo a commentare, condividere e partecipare alle discussioni dei tuoi connettori. Questo rafforza le relazioni e aumenta la tua visibilità. LinkedIn è uno strumento di networking a lungo termine. Non aspettarti risultati immediati perché costruire una solida presenza online richiede tempo e impegno. 

9. Keywords: l’anima della tua pagina aziendale

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Le parole chiave sono il cuore pulsante di qualsiasi strategia di marketing online, e la tua pagina aziendale su LinkedIn non fa eccezione. Utilizzarle saggiamente è essenziale per massimizzare la tua visibilità. Dopo aver compreso qual è il tuo pubblico target, chiediti cosa cercano le persone che ne fanno parte e quali termini usano quando hanno bisogno di servizi o prodotti come quelli offerti dalla tua azienda. Una volta che hai un elenco di parole chiave potenziali, seleziona quelle più pertinenti per la tua attività, assicurati che riflettano accuratamente la tua azienda cercando di evitare parole chiave troppo generiche o troppo specifiche. Assicurati di includere le keywords in maniera naturale e non forzata nella tua descrizione aziendale, nei tuoi post e nelle sezioni rilevanti della tua pagina aziendale. Questo aiuterà il motore di ricerca interno di LinkedIn a trovarti e aumenterà la probabilità che il tuo contenuto venga scoperto da chi cerca argomenti correlati.

10. Il metodo LinkedIn 10C di Bonanomi: per ottenere il massimo da LinkedIn

Per definire al meglio il tuo posizionamento e l’attività dalla tua pagina LinkedIn aziendale usa il metodo inventato da Gianluigi Bonanomi e denominato “LinkedIn 10C”. Questo metodo è diviso in 10 punti per semplificare e rendere facilmente riproducibile tutta una serie di comportamenti che possono aiutarti a far decollare la tua pagina aziendale.

1C – CHI SEI: Esplicita il tuo Ruolo

LinkedIn è un mondo professionale. Inizia con il tuo titolo lavorativo. Che lavoro svolgi? Questo è il punto di partenza.

2C – COSA FAI: Descrivi le Tue Attività

Un titolo di lavoro potrebbe non essere sufficiente. Quali problemi risolvi nella realtà? Condividili.

3C – PER CHI: Definisci il Tuo Target

Il tuo profilo dovrebbe rispondere rapidamente a questa domanda: “Puoi essere utile a chi legge il tuo profilo?” Mettiti nei panni del visitatore. Puoi risolvere un problema o soddisfare un bisogno? 

4C – COME: Differenziati

Qual è il tuo fattore distintivo? Perché dovrebbero scegliere te invece dei tuoi concorrenti? Non dimenticare: non è sempre una questione di prezzo.

5C – CHIAVI DI RICERCA: Sii Trovabile

Ottimizza il tuo profilo con parole chiave rilevanti per il tuo settore. Pensa a cosa cercano le persone e usa quelle parole nel tuo profilo. Esempio: “Progettazione e realizzazione siti Web”.

6C – COMPETENZE: Mostra le Tue Abilità

Includi competenze “hard” e “soft”. Le soft skill sono fondamentali. Esempi: problem solving, team building, negoziazione. Le competenze trasversali contano.

7C – CONFERME: Raccogli Referenze

Persuasione sociale: raccogli referenze e conferme dai tuoi contatti. Assicurati che siano rilevanti per il tuo obiettivo, che sia la ricerca di lavoro o nuovi clienti.

8C – CASE STUDY: Valorizza i Tuoi Progetti

Utilizza la sezione “Progetti” per mostrare i tuoi successi passati. Metti in evidenza i progetti che dimostrano la tua competenza.

9C – CONCRETEZZA: Fornisci Dati e Risultati

Le parole sono importanti, ma i numeri lo sono di più nel mondo del business. Dimostra ciò che hai ottenuto con dati e risultati concreti.

10C – CONDIVISIONE/CONTENUTI: Crea Relazioni con i Contenuti

LinkedIn non è solo un elenco di connessioni. Usa LinkedIn come uno strumento di social media. Pubblica contenuti, crea relazioni attraverso il content marketing e pianifica una strategia editoriale.

Se vuoi approfondire il metodo LinkedIn 10C puoi dare un’occhiata qui

Conclusioni

Ricorda che la tua pagina aziendale su LinkedIn è come un’importante nave nell’oceano digitale: con le giuste strategie e regole in atto, puoi guidarla attraverso le acque agitate del mondo degli affari online. Se segui attentamente queste 10 regole, puoi avere fiducia che il tuo viaggio su LinkedIn sarà fruttuoso. LinkedIn è un mondo ricco di opportunità per le aziende, e ora hai tutte le conoscenze necessarie per sfruttarlo appieno. Cerca di rimanere flessibile e di adattarti alle sfide che potrebbero sorgere. Con la tua pagina aziendale, sei pronto a fare networking, a crescere e a portare il tuo marchio al successo che merita.