Pagina Vetrina Linkedin

Pagina aziendale LinkedIn: i suggerimenti per sfruttarla al meglio

Pagina aziendale LinkedIn: i suggerimenti per sfruttarla al meglio 900 515 AlbertoFalchi

La tua pagina aziendale LinkedIn è di cruciale importanza per il consolidamento della tua presenza online: considerala come fosse il tuo biglietto da visita digitale nel mondo del business. Una pagina aziendale LinkedIn, (in inglese “company page”) è uno spazio online sulla piattaforma per permettere alle aziende di interagire con potenziali clienti, dipendenti e partner. Utilizzate da milioni di organizzazioni in tutto il mondo, sia nel pubblico sia nel privato, le pagine aziendali LinkedIn sono uno strumento capace di aumentare la visibilità e la reputazione delle imprese che le adoperano. Creando la tua pagina aziendale puoi raggiungere un pubblico interessato al tuo settore, mostrare i tuoi prodotti e servizi, generare lead, attirare i talenti migliori, creare una community attiva intorno al tuo brand e fornire informazioni aggiornate sulla tua azienda. Insomma, grazie alle pagine aziendali LinkedIn c’è davvero la possibilità di creare tante possibilità per il tuo business. Una curiosità: il podio della classifica per le pagine più seguite nel 2023 vede al primo posto Amazon con 33 milioni di follower, al secondo posto Google con 32 milioni di follower e, al terzo posto, la pagina aziendale di LinkedIn con “solamente” 25 milioni di followers.

Linkedin Follower Employee Advocacy

Per sfruttare al meglio le sue potenzialità, è necessario seguire alcune semplici pratiche che ti aiuteranno a rendere la tua pagina più efficace e attrattiva.

Gli obiettivi

Innanzitutto, completa tutti i dettagli con informazioni approfondite sulla tua azienda: è importante che tu inserisca il logo e l’immagine di copertina, la descrizione chiara della tua missione e dei tuoi valori, i dati di contatto, la sede, il settore e la dimensione della tua azienda. Non dimenticarti di inserire anche un pulsante di call-to-action personalizzato in base ai tuoi obiettivi e al tuo pubblico di riferimento.

In secondo luogo, cerca di stabilire con esattezza chi è il tuo pubblico di riferimento: una buona prassi è proprio quella di definire la cosiddetta “buyer persona” ovvero la rappresentazione immaginaria di un cliente ideale. Basandoti sui dati raccolti attraverso sondaggi, interviste e analisi del mercato puoi capire le esigenze e desideri della tua buyer persona, per organizzare di conseguenza la tua strategia comunicativa in base a queste sue caratteristiche.

Collaborare per il successo

Per gestire la pagina potresti anche aggiungere membri del tuo team come amministratori perché è un lavoro che può richiedere molto impegno: per questo è utile coinvolgere altre persone in modo che possano aiutarti a svolgere diverse attività, come ad esempio pubblicare contenuti, rispondere a commenti e monitorare le performance della pagina. Potresti anche assegnare diversi ruoli di amministrazione in base alle responsabilità e alle competenze di ciascuno. È molto importante che incoraggi i tuoi dipendenti a connettersi con la tua pagina aziendale su LinkedIn: sono proprio loro, infatti, i tuoi migliori ambasciatori, perché possono mostrare il lato umano e autentico della tua azienda, condividere le tue novità, i tuoi successi, e ampliare di conseguenza la tua rete di contatti. Questo fenomeno si chiama “employee advocacy” e consiste nel dare la possibilità ai tuoi dipendenti di condividere i contenuti aziendali di valore con le loro reti sociali: benché solamente il 3% dei dipendenti condivida tali contenuti, queste condivisioni sono responsabili di ben il 30% dell’engagement complessivo registrato dalla pagina aziendale. Sfruttare quindi la credibilità e l’influenza dei tuoi dipendenti ti permetterà di raggiungere e coinvolgere il tuo pubblico in maniera più autentica.

Contenuti professionali e interessanti

Fai in modo che la tua strategia per la gestione della pagina aziendale LinkedIn preveda la pubblicazione di contenuti interessanti e coinvolgenti per i tuoi follower: ricorda che i contenuti sono il cuore della tua pagina, devi curarli con attenzione perché ti permettono di comunicare il tuo valore aggiunto, mostrando i pregi dei tuoi prodotti e servizi. Anche l’employee advocacy, senza i giusti contenuti, non potrebbe dare i suoi ottimi risultati. Tieni presente che per creare contenuti efficaci, devi prima definire i punti chiave della tua attività e gli obiettivi che vuoi raggiungere. In questo modo potrai creare una strategia di content marketing coerente e mirata, capace di rispondere alle esigenze e alle aspettative del tuo pubblico. Ad esempio, se il tuo obiettivo fosse aumentare la visibilità della tua azienda, dovresti creare contenuti che mostrino la tua esperienza, la tua competenza e le eventuali innovazioni che hai saputo portare nel tuo settore. Se invece il tuo obiettivo fosse generare lead, dovresti creare contenuti in grado di proporre soluzioni e vantaggi unici ai tuoi potenziali clienti. Per questo è fondamentale è analizzare le caratteristiche dei tuoi prodotti o servizi ed evidenziarne la qualità per farli conoscere meglio al tuo pubblico di riferimento. Potresti creare, ad esempio, contenuti che raccontino le storie di successo dei tuoi clienti mostrando i risultati ottenuti grazie alla tua azienda e cogliere l’occasione per presentare contemporaneamente novità e offerte speciali.

Mettere in mostra la mercanzia

Dovresti anche valutare la possibilità di creare delle “Pagine vetrina” su LinkedIn, ovvero pagine secondarie, collegate alla tua pagina principale, che ti consentono di mettere in evidenza specifici prodotti o servizi della tua azienda. Puoi creare fino a 25 Pagine vetrina per la tua azienda e gestirle come delle pagine indipendenti, con contenuti dedicati e raggiungere segmenti di pubblico specifici.

Tutte queste strategie ti aiuteranno a definire il tono della comunicazione, lo stile e il linguaggio che potrai usare per trasmettere i tuoi messaggi ai potenziali clienti e collaboratori. Ad esempio, potrai creare contenuti che usino uno stile formale oppure un linguaggio chiaro diretto seconda dell’obiettivo e di come questo possa essere recepito dal tuo pubblico di riferimento.

Qualità, ma non solo

Tieni presente anche che dovresti cercare di creare contenuti di una lunghezza ottimale e con un’adeguata frequenza di pubblicazione in modo che, oltre a essere leggibili e fruibili, siano anche adatti al momento in cui li pubblichi sulla tua pagina aziendale LinkedIn. I testi troppo lunghi o troppo brevi possono scoraggiare i lettori o non trasmettere il messaggio che vuoi comunicare. Inoltre, la frequenza di pubblicazione influisce sulla visibilità e sull’engagement dei tuoi contenuti: a tal proposito la best practice di LinkedIn suggerisce di pubblicare circa quattro volte la settimana per mantenere alto il livello di engagement. Non basta, però, pubblicare contenuti di qualità: devi anche creare una relazione con il tuo pubblico se vuoi massimizzare l’efficacia della tua pagina aziendale LinkedIn. Per questo, è importante che tu risponda ai commenti e ai messaggi che ricevi sulla pagina: ringrazia i tuoi follower per il loro supporto, chiedi feedback, suggerimenti, e partecipa alle discussioni su temi di interesse per il tuo settore. In questo modo, dimostrerai di essere attento alle esigenze dei tuoi interlocutori e di voler costruire una community attiva e fedele.

È ormai evidente quanto sia importante mantenere una presenza professionale e ben curata su questa piattaforma, poiché rappresenta il primo punto di contatto con potenziali clienti e possibili collaboratori. Restare costantemente aggiornati e offrire contenuti innovativi è essenziale, considerando che il mondo degli affari è in costante evoluzione e che richiede un alto grado di adattabilità per fare davvero la differenza. LinkedIn offre un palcoscenico senza precedenti per condividere la nostra esperienza e costruire una reputazione professionale. È una vetrina per aziende e professionisti che aspirano a crescere e a far parte di una comunità di pensatori leader nel proprio settore. Il successo è in gran parte determinato dalla volontà di apprendere e dalla capacità di adattamento.